Riabilitazione nel paziente geriatrico: adattamenti a domicilio

Quali adattamenti domestici consigliamo al proprietario di un animale geriatrico? Superficie antiscivolo: soprattutto dove si muove di più (moquette, tappeti sportivi, pavimenti per bambini, ecc.). Controllare le unghie ed evitare la crescita eccessiva dei peli tra i cuscinetti: tagliare sempre il più corto possibile. Zona notte isolata dal suolo e dal freddo: Letto ortopedico Se […]

Pigmentazione corneale

Risultato di qualsiasi tipo di irritazione cronica superficiale. Di solito si deposita nell’epitelio (talvolta nello stroma anteriore). Origine: proliferazione e migrazione centripeta di melanociti che normalmente rimarrebbero nel limbus. Solitamente associato alla vascolarizzazione corneale. Eziologia: Esposizione eccessiva: macroblefaro, paralisi del nervo facciale. Irritazione: entropion mediale, distichiasi. Anomalie del film lacrimale. Immunostimolazione cronica. **Eccezione: sequestro corneale […]

Anestesia e analgesia nei pazienti geriatrici

Premedicazione Identificare, prevenire e minimizzare il dolore è essenziale nel paziente anziano. Il midazolam sembra peggiorare l’equilibrio e il recupero nei pazienti geriatrici con sindrome vestibolare periferica. Si può prendere in considerazione la somministrazione di un antidepressivo atipico come il trazodone, che ha un’azione rapida e una breve durata. Nei gatti, l’uso di gabapentin riduce […]

Trattamenti della dermatofitosi

Trattamento topico Applicazione topica bisettimanale di zolfo di calce, enilconazolo o shampoo a base di miconazolo e clorexidina. Gli shampoo al miconazolo sono più efficaci se combinati con la clorexidina. La clorexidina come monoterapia è inefficace e non è raccomandata. Per il trattamento localizzato: clotrimazolo, miconazolo, enilconazolo Le terapie topiche devono essere mantenute fino all’ottenimento […]

Diagnosi di leishmaniosi

La diagnosi di leishmaniosi canina si basa su diversi presupposti: Individuazione del parassita mediante citologia o istopatologia delle lesioni. Sierologia e proteinogramma. Test aggiuntivi: PCR, citologia del midollo osseo, ecc. La sierologia dovrebbe sempre essere accompagnata da un proteinogramma, in quanto può fornire informazioni preziose sullo stato attivo della malattia. Gli studi sul midollo osseo […]

Trauma spinale

La gravità e l’estensione della lesione midollare determinano la comparsa di particolari situazioni cliniche con segni caratteristici quali: Postura di Schiff-Sherrington: il paziente è in decubito laterale, con ipertonia estensoria degli arti toracici (mantenimento della funzione motoria volontaria), ipotonia degli arti pelvici con normoreflessia (riflessi spinali intatti) e tendenza all’opistotono. Shock spinale: perdita dei riflessi […]

Sindrome da ischemia-riperfusione sistemica

Definizione: presentazione clinica simile alla sepsi, in quanto i pazienti presentano infiammazione sistemica (SIRS), attivazione della coagulazione (CID) e interruzione dell’endotelio. Segni clinici: tachicardia/bradicardia tachipnea febbre/ipotermia ipoperfusione insufficienza multiorgano emorragie, edema, ecc. Trattamento: Ottimizzazione emodinamica: utilizzo di una terapia precoce mirata. I nostri obiettivi saranno una pressione venosa centrale di 0-10 cm H2O, MAP 80-120 […]

Segni clinici nell’ipertensione felina

I segni clinici che si possono osservare si basano sulle lesioni provocate negli organi bersaglio: Negli occhi: retinopatie (dal distacco della retina all’edema papillare, o retinopatie bollose, ingorgo dei vasi retinici fino alla cecità improvvisa con grave midriasi). Si possono anche osservare emorragie sia nella retina che nell’ipofema della camera anteriore. Nei reni: malattia renale […]

Sapreste come trattare l’avvelenamento da uva?

L’uva e l’uva sultanina sono frutti del genere Vitis spp. Causano insufficienza renale acuta nei cani a causa della necrosi tubulare prossimale. Il trattamento dipende dal momento dell’ingestione e dallo sviluppo dell’insufficienza renale. Se si tratta di un’ingestione recente senza danno renale, si raccomanda di indurre l’emesi, somministrare dosi ripetute di carbone attivo e iniziare […]

Gestione dell’iperkaliemia

Quando deve essere trattata l’iperkaliemia? Di solito si tratta di livelli superiori a 6,5 mEq/L. Al di sopra di 7,5 mEq/L il trattamento deve essere più aggressivo.   Quali farmaci utilizziamo per il trattamento? Farmaco Dose Meccanismo d’azione Commenti Gluconato cálcico 10% 0.5 – 1.5 ml/kg IV lento con ECG Riduce l’eccitabilità cardiaca ripristinando il […]